01/10/2021 di Ufficio Stampa Pro Vita & Famiglia

Manifesti sulla RU 486 rimossi a Ravenna. Assessore Bakkali citata per diffamazione

COMUNICATO STAMPA

 

Manifesti sulla RU 486. Assessore Bakkali citata per diffamazione

 
 

Ravenna, 1 ottobre 2021

 

Pro Vita & Famiglia Onlus, attraverso lo studio dell'avvocato Francesco Minutillo del Foro di Forlì, ha depositato un ricorso presso il tribunale di Ravenna per chiedere la condanna per diffamazione dell'Assessore alle Politiche e cultura di genere Ouidad Bakkali e il risarcimento dei danni patrimoniali e morali subiti dall'Associazione.

Il 30 novembre 2020, l'Ufficio Affissioni del Comune di Ravenna aveva autorizzato le affissioni della campagna di informazione della Onlus sui rischi sulla salute delle donne causati dall'assunzione del farmaco abortivo RU 486, dopo averne visionato le grafiche. In seguito, l'assessore Bakkali - dopo averli visti già affissi - disponeva personalmente la rimozione dei manifesti della campagna giudicati "terribili", "offensivi della dignità della donna" e della "cultura medico - scientifica" e affermanti "falsità": una dichiarazione, quest'ultima, davvero singolare se si ravvisa che gli effetti collaterali dell'uso di questo farmaco sul corpo della donna sono ormai abbondantemente, incontestabilmente documentati dalla letteratura scientifica.

 

Comunicato Stampa a cura del Circolo Territorio di Pro Vita & Famiglia di Ravenna

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