16/08/2014

Facebook finanzia candidato anti gay. Scoppia la polemica

Facebook messo in stato di accusa da parte delle associazioni LGBT.

Avete sentito bene: il più importante social network risulta tra i finanziatori della rielezione nello Stato dello Utah del Procuratore generale Sean Reyes, personaggio inviso al mondo gay per la sua battaglia contro una sentenza che ha reso legali i matrimoni omosessuali.

Facebook ha contribuito con una cifra certamente non enorme (pari a 7.500 €) ma ciò è bastato per far sorgere critiche di ogni genere, tanto da costringere l’azienda a diramare una nota ufficiale -riportata anche dall’Huffington Post:

“Facebook vanta un operato forte e da record nella difesa e nella promozione delle tematiche LGBT che non cambierà, ma il nostro sostegno a favore dei candidati si basa sull’intera gamma di questioni importanti per il nostro business, non solo su una singola. Un contributo a un candidato non significa che siamo d’accordo con ogni posizione politica che il candidato prende. Abbiamo fatto questa donazione per la stessa ragione per la quale abbiamo donato ai procuratori generali su posizioni opposte circa lo stesso argomento – perché sono impegnati a promuovere l’innovazione e a garantire l’apertura di Internet.”

In sostanza si precisano due cose: il candidato è stato scelto per la bontà della sua piattaforma in generale –e non di certo per la posizione contro il matrimonio gay – e che Facebook è e rimane un gruppo fortemente impegnato nella diffusione dei diritti LGBT.

 

Ciò non è bastato per placare gli animi ed è partita una petizione in cui si chiede al social network di destinare una cifra uguale o superiore al contendente di Reyes in forza della sua pubblica adesione alla piattaforma gay friendly.

Si torna al vecchio adagio: dai un dito, ti si prendono il braccio (come è recentemente accaduto anche alla Findus, criticata dagli stessi ambienti LGBT per aver accorciato lo spot in cui, tra un risotto liofilizzato ed una pasta da microonde, una mamma si compiaceva dell’omosessualità del figlio).

Redazione

 

Blu Dental

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.