23/01/2020

Elezioni Calabria, Paris (Udc): «Le ragazze madri e i bisognosi al centro della politica»

Nicola Paris, consigliere comunale con deleghe al turismo e spettacolo a Reggio Calabria, scende in campo per le prossime regionali che si svolgeranno in Calabria, il 26 gennaio, come candidato dell’Unione di Centro per la circoscrizione Sud, appoggiando così la candidata del centrodestra Jole Santelli.L'esponente politico ha annunciato la decisione di farsi avanti con l'Udc tramite il suo profilo ufficiale Facebook. «Chi mi conosce - afferma Paris su Facebook - sa qual è l'amore incondizionato che provo per la mia terra e con quanta dedizione mi impegno per provare a renderla sempre migliore. Le elezioni regionali non sono una partita semplice, però ho il desiderio di mettermi in gioco ancora una volta e lo voglio fare insieme a voi e per voi». Pro Vita & Famiglia lo ha intervistato.

 

Lei ha dichiarato, nell’annunciare la Sua candidatura che è   pronto a mettere come sempre, la sua esperienza e il suo cuore per la sua terra, per la sua gente e soprattutto per i più bisognosi. Chi considera i più bisognosi e dunque quali sono le priorità per la sua gente?

«Le priorità, soprattutto in Calabria, sono i bisognosi che soffrono a causa della sanità. I bisognosi sono anche tutte le persone comuni con i loro problemi quotidiani, perché la politica dev’essere a servizio proprio della gente comune. Inoltre io sono un cattolico praticante e sono dichiaratamente contro l’aborto, ritengo fondamentale anche andare incontro ad un’altra categoria di bisognosi che sono le ragazzi madre che decidono di tenere il loro bambino potenziando anche i centri di aiuto alla vita».

Ha deciso di scendere in campo per una corsa molto impegnativa: ragioni molto soppesate, evidentemente. Quali sono?

«Dal 2002 che sono in politica e ho fatto 2 consigliature di circoscrizione perché all’epoca c’erano le circoscrizioni qui a Reggio che sono state abolite, ho fatto anche il consigliere comunale e ora cerco dopo l’esperienza del comune, vorrei andare avanti prestando il mio servizio per le problematiche più ampie che si riscontrano in Regione».

 Cosa non le piace dell’attuale amministrazione? Come cambierebbe la situazione attuale?

«Per me la politica è ascolto, perché spesso questo ascolto non c’è e non si riesce per questo, ad arrivare alle periferie. Con tutte le difficoltà che può avere ogni Comune, è necessario davvero mettersi a tavolino e lavorare gomito a gomito con le esigenze reali e concrete della gente».

 

di Manuela Antonacci

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