06/09/2021 di Luca Volontè

DAL MONDO – Regno Unito, come salvare i figli dall’indottrinamento gender

L’associazione inglese ed evangelica ‘Christian Concern’ ha stilato una interessantissima guida/manuale di difesa dei genitori che hanno figli nelle scuole inglesi dove si insegnano i dogmi LGBTI. In essa si consiglia ai genitori il modo migliore di agire per ritirare i propri figli da tali lezioni (RSE).

Molti genitori non sono consapevoli dell'indottrinamento ideologico e della sessualizzazione in corso in molte scuole. L'area della sessualità è infatti un'area che viene promossa sottilmente verso i bambini in alcuni ambienti educativi e c’è dunque bisogno di vigilanza, saggezza e coraggio per proteggere in primo luogo i propri figli, ma anche per incoraggiare e sostenere altri genitori che possono avere preoccupazioni simili.

Si legge nella guida di Christian Concern: nel prossimo futuro, a parte il Galles, si ha ancora il diritto di ritirare i propri figli dall'educazione sessuale fino ai 16 anni, ma non dalle lezioni sulla riproduzione, che fanno parte del programma di scienze. L'educazione sessuale è definita in modo debole nella guida per le scuole e gli elementi che si possono ritenere non adeguati riguardanti le relazioni sessuali, comprese le relazioni LGBT, possono essere integrati in molte altre materie.

L’Educazione alle relazioni e al sesso (RSE), l’Educazione alle relazioni, al sesso e alla salute (RSHE) o l’Educazione personale, sociale, sanitaria ed economica (PSHE), sono tutti titoli sotto i quali può essere impartita un'educazione sessuale ideologizzata e non idonea per i bambini.

Solo l'"Educazione alle relazioni" è obbligatoria nelle scuole primarie, ma molti direttori delle scuole primarie stanno decidendo di includere ciò che potrebbe essere definito come ‘Educazione sessuale’, compresi gli elementi di insegnamento LGBT.

La guida sottolinea che in quanto genitori si dovrebbe essere pienamente informati su qualsiasi educazione sessuale impartita ai propri figlio. Il preside di ogni scuola determina in ultima analisi ciò che viene insegnato, non il governo o la società accademica. Il governo ha dato la responsabilità alla scuola di definire e attuare la guida.

Se dunque un genitore crede che concretamente viene impartita un’istruzione non idonea, in tema di elementi sessuali, allora può rivendicare il proprio diritto e, rivolgendosi alla stessa scuola, ritirare il proprio figlio dalle lezioni.

In Italia non siamo (ancora) a questo punto, tuttavia è sempre più necessario invitare i genitori a vigilare su ciò che viene insegnato nelle scuole. Il passo successivo alla Legge Zan, nel caso dovesse essere approvata ed dovesse entrare in vigore, sarà quello di catapultare nelle scuole i dogmi LGBTI per ‘educare’ i bambini.

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.