14/10/2018

Coraggio Ferrara! Evviva l’Italia dei Comuni pro vita!

«A volte basta un sassolino, che rotola giù: fa una palla di neve che diventa sempre più grande, sempre più grande... e la vita travolge la morte e seppellisce il male per sempre...».

A Ferrara, Alessandro Balboni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha presentato una mozione analoga a quella approvata recentemente a Verona: si chiede di inserire nel prossimo bilancio «un congruo finanziamento ad associazioni e progetti finalizzati al sostegno alle gravidanze difficili», ovviamente nel rispetto della sciagurata legge 194 che questo prevede negli artt. 1, 2 e 5.

Anche qui le reazioni isteriche, rabbiose, e menzognere degli abortisti non si sono fatte attendere, ma sorvoliamo. Prima o poi, però, qualcuno ci spiegherà (forse) per quale arcano meccanismo di collegamenti mentali si può credere che un aiuto e un sostegno alle madri in difficoltà possa causare il ritorno all’aborto clandestino...

Per ora rallegriamoci e speriamo che altri Comuni italiani seguano questi buoni esempi.

È giunta l’ora che anche la politica e le istituzioni si diano da fare per frenare la strage di innocenti cui assistiamo da 40 anni.

«Ma gli aborti sono in calo!», dicono alcuni. Falso. A leggere bene i numeri della Relazione ministeriale, abbiamo più volte evidenziato le criticità che ci inducono ad affermare con decisione che non è vero.

Quello che è un dato certo è che è in calo la fertilità: ci sono meno donne e meno donne fertili, quindi meno donne incinte, quindi meno donne che abortiscono, in termini assoluti (non in percentuale).

E se poi sommiamo agli aborti chirurgici i cripto-aborti causati dalle pillole post coitali (Norlevo e ellaOne) di cui sono state vendute più di 500.000 confezioni nell’ultimo anno (dati Federfarma), considerando con la massima cautela che mediamente nel 20% dei casi il rapporto del “giorno prima” era risultato fecondo, il numero dei bambini uccisi in un anno è più che raddoppiato, rispetto ai dati ufficiali (da circa 90.000 a 190.000).

Allora diciamo basta, col silenzio omertoso su questa strage di innocenti. Le Istituzioni devono affiancare il volontariato nella prevenzione! E per sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica su questo tema è necessario che se ne parli, anche a costo di dover sentire le solite menzogne degli abortisti.

Vorremmo poterci vantare, un giorno, di essere stati noi, con i maxi manifesti e i camion vela di aprile e maggio, quel sassolino che ha messo in moto una vera e propria valanga... poi un Ministro pro vita, poi la mozione di Verona, poi le parole chiare e forti del Papa e ora – coraggio! – Ferrara, e poi tante altre città: diamo voce al grido silenzioso delle vittime più innocenti e discriminate di sempre! E facciamolo anche nell’interesse delle loro madri: che si eviti loro di dover subire le conseguenze di un gesto gravemente auto distruttivo.

Coraggio, consiglieri comunali e regionali: siate la voce dell’Italia pro vita!

Francesca Romana Poleggi

Sulla mozione di Ferrara si veda ad esempio Il Resto del Carlino

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