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Firma perché i nostri ragazzi possano tornare al più presto a scuola in presenza e in sicurezza!

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Benché sia ormai acclarato che non c’è correlazione tra scuole aperte e aumento dei contagi, milioni di studenti sono ancora costretti in Didattica a Distanza. Una situazione che risulta particolarmente grave per gli allievi disabili, con 104 o con bisogni educativi speciali visto che la maggior parte risulta ad oggi abbandonata a casa o in classi-ghetto.

Ma è altissimo anche il prezzo che tutti gli studenti stanno pagando a causa della DAD:

- Aumento delle discriminazioni per le famiglie fragili, numerose o in difficoltà socioeconomiche;

- Aumento degli abbandoni scolastici;

- Sviluppo precoce nei bambini, con tutte le conseguenze psicologiche annesse;

- Aumento vertiginoso delle malattie mentali per i bambini e gli adolescenti;

- Aumento degli attacchi di panico (anche nei bambini dai 6 ai 9 anni);

- Aumento dei disturbi dell’alimentazione;

- Aumento di ansia e stress;

- Aumento delle dipendenze;

- Aumento dell’autolesionismo;

- Aumento dei tentati suicidi.

Firma per inviare al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e al Ministro della Salute Roberto Speranza un semplice messaggio: #riapritelescuole, subito!

 

Di seguito il testo della petizione originaria.

 

In Italia continua, da mesi, a consumarsi un dramma. Una situazione che supera i limiti ed è diretta conseguenza della pandemia da Covid-19, ma soprattutto di politiche scellerate e di un Governo che sembra brancolare nel buio. Stiamo parlando della situazione delle scuole in tutta la Penisola e di milioni di studenti costretti da quasi un anno ad una costante incertezza educativa e didattica.

La Didattica a Distanza (DAD), come la Didattica Integrata Digitale (DID), non può essere la soluzione per gli studenti. La DAD poteva essere sopportata quando misura emergenziale, da superare velocemente. Oggi, dopo 11 mesi, non possiamo più accettare che siano i nostri ragazzi a pagare il prezzo più alto.

I numeri sugli esclusi dalla DAD sono impietosi: un milione e 600mila gli allievi poveri, 300mila gli allievi disabili. Ma anche gli inclusi stanno pagando un prezzo alto: depressione, dipendenze, abbandono scolastico.

Anche il CTS ci dice continuamente che la scuola è un posto sicuro, dove non sorgono nuovi focolai. Le scuole aprono a singhiozzo per decongestionare trasporti e Asl: non è possibile far pagare ai nostri ragazzi il prezzo così alto della nostra competenza. I ragazzi si meritano di più.

Sì può aprire in sicurezza? Sì, con patti di comunità con le scuole paritarie e con locali comunali e provinciali, e patti con i trasporti privati per mezzi di trasporto dedicati solo agli studenti.

Firma questa petizione, compilando il modulo, per chiedere al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e al Ministro della Salute Roberto Speranza un rientro a scuola in sicurezza per tutti.

-- Ecco il messaggio - aggiornato - che invieremo al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e al Ministro della Salute Roberto Speranza --

A oltre un anno dallo scoppio della pandemia di Covid-19, ancora una volta la maggior parte delle scuole sono chiuse.

Una situazione allarmante soprattutto per gli effetti che questo prolungato isolamento sta producendo sui nostri ragazzi, in particolare sul piano umano, relazionale ed educativo: discriminazioni verso le categorie più deboli (disabili, bes e 104), la maggior parte esclusi di fatto a casa o in classi ghetto, discriminazione verso i più poveri mai raggiunti, aumento degli abbandoni scolastici e aumento vertiginoso delle malattie mentali per i bambini e adolescenti, quali depressione, dipendenze, disturbi dell’alimentazione, stress, ansia, attacchi di panico, autolesionismo, e anche aumento dei tentati suicidi.

Le ricerche mostrano che la scuola è uno dei luoghi più sicuri: non vi è correlazione, infatti, tra la riapertura delle scuole e l’aumento dei contagi.

#Riapritelescuole, subito.

E perché non siano più chiuse, chiediamo:

- patti di comunità con le scuole paritarie e locali per assicurare il distanziamento;

- patti con i trasporti privati che consentano di avere dei mezzi dedicati esclusivamente alla scuola, favorendo l’autonomia e la creatività dei territori, ma anche dei singoli plessi scolastici.

Chiediamo pertanto che il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il Ministro della Salute Roberto Speranza riaprano subito le scuole e attivino tutte le politiche possibili perché sia assicurato agli studenti il loro diritto d’istruzione e di benessere.

-- Puoi scaricare qui il modulo cartaceo per la raccolta manuale delle firme --

Firma subito questa petizione:

- chiedere al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e al Ministro della Salute Roberto Speranza un rientro a scuola in sicurezza per tutti.

 

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